ensemble vocale e strumentale
 
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Gli Amanti di Verona

Il pietoso caso di Giulietta e Romeo
con
Manuela Mandracchia
Fabio Cacifoglia
Lavinia Bertotti
Furio Zanasi


D’Amor Cantando

un progetto di riscoperta della musica inedita
di G. G. Kapsberger nella Roma del ‘600
voci
Lavinia Bertotti
Gabriella Martellacci
Furio Zanasi


Il Moro di Venezia

" per giovane in qualche parte agli uomini de' nostri tempi, e a quelli anco che dopo noi verranno."
G.B. Giraldi
con
Manuela Mandracchia
Fabio Cocifoglia
Sandra Toffolatti



Chi passa per sta strada

Per 'sta strada, che attraversa le terre di
Spagna, Italia, Francia e Inghilterra...


La Señora
L'enigmatica, complessa, avventurosa vicenda de Beatrice de Luna, vedova Mendes alias Donna Gracia Nasi; ebrea influente, marrana errante del Rinascimento.
Para todos pasa al siglo como
con
Sonia Barbadoro


Notturno

Infinito stellato, tu, la notte alla mente Che ti sta
ansiosa dici che sei il mistero... ... ... .
con
Manuela Mandracchia
Fabio Cocifoglia



Gaudete,
Christus est natus


Brani di repertorio tradizionale natalizio
Concerto per
voci e strumenti
con
Lavinia Bertotti

Gabriella Martellacci


Ostinato Amore

Top of reinassance and baroque songs
con
Lavinia Bertotti

Gabriella Martellacci
Gli Amanti di Verona  

Gli amanti di Verona


Il pietoso caso di Giulietta e Romeo


La sfortunata morte
di dui infelicissimi amanti
che l’uno di veleno e l’altro di dolore morirono,
con vari accidenti.


Gli amanti di Verona giungono come terzo momento di un percorso di studio, realizzazione e messa in scena, dopo La Señora – la vera storia e le vicessitudini di Gracia Nasi, ebrea marrana vissuta nel XVI secolo - e il Moro di Venezia, novella tratta da “Gli Ecatommiti” del Giraldi Cinzio, di una nuova e innovativa idea di interazione di musica e parola.

Questa volta proponiamo, sempre nella fortunata formula di racconto-concerto, la lettura di un’altra novella italiana che fu per Shakespeare ricca fonte di ispirazione, questa volta del Bandello, che tratta la storia di Romeo e Giulietta.

La formula racconto-concerto è un intreccio fortunato di linguaggi, un melologo di straordinario impatto emotivo che riesce a dare vita ai fortissimi sentimenti narrati nella storia dei due sfortunati Amanti.

Si tratta infatti ancora una volta di questo: travolgenti passioni umane. Ora è l’amore al tempo dei “...Montecchi e dei Cappelletti, ne la Verona di Bartolomeo Scala...”.

Un amore così forte che, come anche nel caso del Moro di Venezia, tutte le volte che lo racconti sembra impossibile debba così finire…..

Le sue novelle sono un ritratto straordinario del suo tempo, anche per le ampie dediche che precedono singolarmente ogni racconto. Bandello si era proposto di narrare in stile quotidiano, quindi senza vezzi letterari, ma la sua prosa è tutt’altro che trascurata.

Lo schema di composizione fu libero, "senza ordine veruno", per rispettare gli avvenimenti liberi e casuali di ogni giorno, senza moralismi né costrizioni di sorta.

Le musiche utilizzate nella partitura drammaturgica sono di G. Kapsberger.

Il Circolo delle Quinte Vuote
ensemble vocale e strumentale rinascimentale

direzione e concertazione
Paola Salvezza

voci

Lavinia Bertotti
Furio Zanasi

attori

Manuela Mandracchia
Fabio Cocifoglia

Adattamento drammaturgico e regia

Fabio Cocifoglia & Manuela Mandracchia